“Che siano futomaki, hosomaki, temaki o uramaki, si tratta di un alimento con un bilancio equilibrato dei macronutrienti: sono presenti infatti i carboidrati del riso, le proteine e gli omega 3 del pesce, le fibre ed i minerali (iodio, magnesio, calcio e ferro) dell’alga nori. I condimenti di accompagnamento, come il wasabi, lo zenzero e salsa di soia, aggiungono numerosi elementi nutritivi tra cui antiossidanti (gli isotiocianati), vitamine e sali minerali in quantità e danno sapore con un apporto calorico molto basso. Per queste ragioni, è assolutamente accettabile e coerente integrare nella nostra dieta mediterranea, qualche sfizio orientale, nel pieno rispetto di linea e salute. Attenzione però alle varianti e agli influssi delle altre cucine: nei ristoranti fusion il sushi viene spesso elaborato e arricchito da tanti altri ingredienti e condimenti, come salse, maionese, formaggio, frutta secca e persino foie gras, con un deciso guadagno di originalità, aspetto e sapori, ma anche di calorie.” |
tratto da Humanitas salute, 8settembre 2016+.
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