Cosa mangiare in pausa pranzo: le insalatone La classica insalatona è un piatto nutriente e bilanciato che ti aiuta a saziare la fame e ad affrontare il pomeriggio al lavoro con le giuste energie. Scopri come prepararla.
A domanda… risposta
Spesso compro le insalatone già pronte al bar: è una buona scelta?
Indubbiamente le insalatone del bar il più delle volte sono ricche di calorie, quindi meglio sceglierle in maniera adeguata. Ad esempio, conviene preferire un unico prodotto proteico, un’insalata solo con il tonno oppure solo con le uova o anche soltanto con la carne, preferibilmente di pollo o di tacchino lesso.
Se invece volessi portare al lavoro un’insalata preparata a casa, quali sarebbero gli ingredienti più adatti?
È bene preparare delle insalate molto colorate, con verdure di origine biologica, aggiungendo germogli di soia o di crescione, ricchi di sostanze nutrienti ed energizzanti.
Naturalmente si può aggiungere la carne, decidendo magari di “riciclare” il pollo arrosto della sera precedente oppure utilizzando la carne in scatola. Se si preferiscono invece le proteine del latte, vanno bene i formaggi a lunga fermentazione, o freschi per chi non abbia problemi di lattosio.
Non dimentichiamo i carboidrati: si può accompagnare l’insalata con del pane, oppure aggiungere i crostini o, ancora, i legumi, che sono molto energizzanti. Un’ottima alternativa all’insalata verde è un’insalata di legumi, per esempio un’insalata di cannellini verdi con gamberetti.
E riguardo all’olio da usare come condimento?
Naturalmente, l’insalata va condita subito prima di mangiarla con olio extravergine d’oliva. Ottimi sono i dosatori spray, perché consentono di inserire le dosi giuste di olio. Da un punto di vista biochimico, inoltre, facilitano la biodisponibilità degli elementi nutritivi dell’insalata.
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