Da ottobre a dicembre le castagne fanno il loro ingresso sulle nostre tavole.
Buonissime, nutrienti e versatili, erano identificate come il “pane dei poveri”.
La dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Mater Domini, ci parla di questo alimento e ci propone un dessert a base di castagne semplicissimo, ma di grande effetto.
Castagne: le caratteristiche nutritive
Le castagne hanno un apporto calorico contenuto: siamo intorno alle 165 kcal ogni 100 grammi. Non è un frutto da consumare fresco, ma si può cuocere in diversi modi.
Le castagne essiccate, per esempio, perdono acqua e hanno quindi un apporto calorico superiore al prodotto fresco (circa 287 kcal ogni 100 grammi); le castagne arrostite aumentano in proteine (siamo intorno a 3,4 grammi, contro i 2,9 della castagna fresca), mentre le castagne bollite hanno meno calorie, proprio perché assorbono più acqua (120 kcal per 100 grammi).
In ogni caso le castagne si distinguono per il loro importante apporto proteico – oltre a una serie di amminoacidi essenziali, contengono triptofano, metionina e lisina – e vitaminico: abbiamo un’importante quantità di niacina, riboflavina, potassio, calcio, vitamine del gruppo B e del gruppo K.
I benefici delle castagne
Grazie al loro alto contenuto di fibre, le castagne sono un alimento a basso indice glicemico, e quindi adatto a evitare picchi nelle concentrazioni di zuccheri nel sangue.
Rispetto ad altra frutta a guscio, hanno un un contenuto in lipidi inferiore e sono una buona fonte di acidi grassi essenziali importanti, come l’acido oleico e l’acido linoleico.
Dessert a base di castagne per 4 persone
Ingredienti
200 g di farina 0
100 g di farina di riso
150 g di zucchero
100 g di olio di burro ammorbidito
230 g di latte parzialmente scremato
100 g di castagne lessate
40 g di uvetta
una bustina di lievito
Procedimento
Frullate insieme tutti gli ingredienti aggiungendo lentamente il latte.
Mettete l’impasto in formine singole o in una tortiera e cuocete in forno per 30 – 40 minuti circa, controllando la cottura interna con uno stecchino.
Servite a fette, se desiderate con un filo di zucchero a velo o con un cucchiaio di mele caramellate.