Immaginiamo per un attimo la sera della vigilia di Natale o il cenone del 31 dicembre. Anche se i festeggiamenti numerosi sono banditi, e a tavola non ci potranno essere più di sei persone, preferibilmente conviventi, c’è una cosa che difficilmente cambierà: il menù. Ci saranno i fritti per antipasto, poi le paste al forno, le lasagne, i tortellini, il tacchino con le patate e ovviamente i dolci, dal panettone al pandoro, passando per tutte le specialità regionali. Per arrivare in forma e per depurarci in vista di questi giorni di festa e di eccessi a tavola, potrebbe essere utile seguire un’alimentazione più controllata, senza troppi sacrifici, che riduca in maniera significativa le calorie.
1. Le zuppe di verdure
Parlare di rinunce a tavola in questo momento non è il massimo. Veniamo da un anno complicato sotto tutti i punti di vista, compreso quello alimentare. Quasi tutti abbiamo messo su peso, ci siamo rimpinzati per combattere la noia o perché presi dallo stress, abbiamo panificato e preparato (e poi mangiato) tutte le ricette che trovavamo online. E la bilancia ci ha ovviamente presentato il conto. Per questo in vista degli eccessi di Natale è bene apportare qualche piccola modifica alla nostra alimentazione quotidiana. “Ma più che eliminare qualche cibo in particolare, consiglierei di direzionare la nostra dieta su prodotti di stagione – suggerisce a Fanpage.it la dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa e nutrizionista presso l’Istituto Humanitas – In modo da aiutare anche i nostri organi interni”. La sera allora potremmo scegliere di evitare la pasta e prepararci delle zuppe calde, a base di verdure, ottime per l’organismo e confortanti nei giorni di freddo. “Possiamo preparare una crema di zucca o di finocchi. Oppure una crema di cipolle o di funghi”. Possiamo mangiarle tutte le sere e la preparazione è molto semplice. “Per esempio nel caso della zuppa di cipolle, basta lasciare la cipolle a bagno per una notte e poi le lasciamo cuocere con un brodo vegetale e una patata di grandezza media”. Si tratta di una ricetta altamente saziante e in grado di sostituire, eliminando così un po’ di calorie, il classico piatto di pasta. “Ovviamente per essere davvero light non bisogna aggiungere né panna, né crostini. Ma si tratta di una preparazione comoda, che va bene per tutta la famiglia”.
2. Acqua calda e limone per sgonfiarsi
Il famoso canarino, il rimedio della nonna per digerire, è ideale in questo periodo pre natalizio. “All’acqua calda e al limone possiamo aggiungere della menta, dell’alloro o del rosmarino. Bevendolo avremo una sensazione di leggerezza che ci consentirà di evitare di ricorrere ai farmaci sgonfianti”. Molto utili per quest’obiettivo sono anche le tisane, come quella al finocchio. “A colazione ad esempio possiamo bere anche del tè alla cannella oppure al bergamotto, o ancora il tè russo, il kombucha, una bevanda fermentata perfetta per mantenere in equilibrio il nostro intestino”.
3. La merenda pomeridiana
Stiamo in smart working, magari lavoriamo proprio in cucina, e ogni mezz’ora troviamo una buona scusa per alzarci e frugare nella dispensa alla ricerca di qualcosa da mangiare come patatine, biscotti, noccioline, frutta secca. “Meglio optare al pomeriggio per una centrifuga oppure un frullato. Per un centrifugato ad esempio potremmo utilizzare kiwi, carota e banana (soprattutto per chi avverte una debolezza muscolare, una sensazione di stanchezza e magari è reduce dal covid). Oppure nel caso dei frullati possiamo prepararli con bevande vegetali a base di riso o di mandorla e aggiungere la frutta che vogliamo”. Anche i frutti di bosco, come i mirtilli, il ribes e le fragole (anche se queste ultime non sono proprio di stagione), sono indicati per queste preparazioni. “Sono perfetti perché hanno pochissime calorie e un bassissimo indice glicemico”.
4. Lo spuntino prima di andare a dormire
Cinema chiusi, teatri chiusi, bar chiusi: dopo cena non resta che guardare una puntata di una serie tv spalmati sul divano. Per accompagnare questo momento di relax di solito si sceglie un biscotto o un pezzetto di cioccolata. “Se vogliamo eliminare un po’ di calorie – spiega la nutrizionista – È bene lasciare stare biscotti e cioccolato per un po’. Sostituiamoli con dei mirtilli o dei ribes: la gestualità, il fatto di doverli lavare e di doverli mangiare uno alla volta, aiuterà a goderci ancora di più questo momento”. Chi non è un fan dei frutti rossi potrebbe invece preparare dei dolcetti a base di ricotta, cachi e scaglie di cioccolato fondente. “Si tratta di una preparazione velocissima, basta mescolare la ricotta con la polpa del frutto: ci darà più soddisfazione e meno calorie”. E se proprio al vostro peccato di gola a base di cioccolato non potete rinunciare, è importante che sia fondente almeno all’80%.
5. A tavola evitare
In questi giorni che precedono il Natale se vogliamo sentirci più in forma dobbiamo però girare alla larga da alcuni alimenti. In particolare i dolci e alcuni frutti tipici: “Ad esempio i datteri. Diciamo che è meglio mangiarli soltanto i giorni delle feste”. E anche i semi oleosi, solitamente straconsigliati in tutti i regimi alimentari, se vogliamo dimagrire è meglio metterli un po’ da parte: “Meglio non esagerare con il loro consumo perché sono molto ricchi di calorie. Cerchiamo di mangiare prodotti che abbiano invece un basso contenuto calorico e che ci diano soddisfazione”. E poi gli alcolici: anche se il lockdown ha chiuso nella maggior parte delle regioni bar e ristoranti, c’è un discreto numero di persone che beve in casa, con una certa frequenza, vino o birra: “Non è una buona abitudine. A maggior ragione se vogliamo perdere qualche chilo”. L’ultima attenzione riguarda un intramontabile classico: il panettone. “Proviamo a prepararne uno in casa, senza mascarpone per renderlo meno calorico”. Un consiglio extra: non sottovalutare l’importanza di fare un po’ di movimento.
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