Gentile Dottoressa Macorsini, desideravo ringraziarla per il suo atteggiamento nei miei confronti.
Lei così accogliente, così rassicurante. Così pronta a trovare un brillìo di positività anche nel grigio. Lei non demolisce mai, lei ha raccolto con dolcezza i pezzi della mia autostima rotta e li ha rimessi insieme.
E’ una grande motivatrice senza esercitare nessuna pressione. Perché non esercita nessuna pressione.
Ha detto che ho meno paura del cibo ed è vero. Che mi ha trovata più tranquilla ed è così. Ero seduta di fronte a lei, in Salus, e il mio sensore infallibile (le mani asciuttissime) mi mandava un segnale di assoluto no-stress.
Mi sto rilassando. Merito suo. Mi sto convincendo che mangiare in un certo modo non sia solo l’escamotage per liquidare la faccenda spinosa del sottopeso, ma un habitus mentale da introiettare.
Le sarò sempre grata di questo insegnamento
Luigia Maria (Luisa) Ossola