Sedano: quali sono le sue proprietà nutrizionali e come inserirlo nella dieta


Il sedano è un ortaggio molto presente nella cucina degli italiani. Piace da mangiare crudo per la sensazione di freschezza, ma anche cotto perché dà uno sprint al sapore di molti piatti. Quando fa caldo è utilizzato anche nei centrifugati, magari unito alla frutta. Scopriamo con la Dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Medical Care – Ospedale Humanitas Mater Domini, tutte le proprietà del sedano.

Sedano: le proprietà diuretiche

«Appartiene alla famiglia delle Ombrellifere, insieme, tra gli altri, a carote, finocchi, prezzemolo e finocchietto. Ne esiste anche una varietà con radice grossa, il cosiddetto sedano rapa. Anche se è disponibile nei mercati e supermercati durante tutto l’anno, in realtà la sua raccolta viene fatta fino al mese di ottobre. Piace perché è un alimento con un basso potere calorico, solo 20 calorie ogni 100 grammi. Essendo molto ricco di acqua (88,3 grammi ogni 100 grammi), è apprezzato per le sue proprietà diuretiche. Per questo motivo spesso viene considerato un cibo cosiddetto detox. Occorre però sottolineare che non basta inserire il sedano nella propria dieta per sperare di ottenere risultati miracolosi in termini di dimagrimento. Solo una dieta bilanciata e un’attività fisica adeguata possono condurre alla perdita di centimetri del girovita», avverte la Dottoressa Macorsini.

Tanti benefici, poche controindicazioni

«Il sedano è un amico dell’intestino. Contiene infatti molecole di fenolo e inositolo che ne migliorano l’attività e la capacità digestiva e riducono la presenza di gas. Le tante fibre in esso presenti danno un senso di sazietà e riducono colesterolo e trigliceridi nel sangue. Da consigliare anche per chi soffre di ipertensione, grazie al contenuto di fitonutrienti che interagiscono con alcuni ormoni che regolano la pressione sanguigna. Viene considerato un potente antinfiammatorio per la sua elevata presenza di vitamina A, consigliato in caso di acne, bruciori urinari o infezioni agli occhi. Stimola, inoltre, l’attività delle ghiandole surrenali e sessuali, grazie alla presenza degli ormoni steroidi delta-16. Deve fare attenzione chi soffre di malattie renali: alcune sostanze presenti nel sedano, infatti, possono risultare irritanti», sottolinea l’esperta.

 

Fonte: https://www.iodonna.it

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