Il pollo e il riso non mancano mai nelle diete. Specie quelle fai da te. Scopriamo con gli esperti come inserire questi alimenti in modo corretto in un piano alimentare
Nella dieta fai da te non mancano mai il pollo e il riso, due alimenti ritenuti magri per eccellenza. Petto di pollo e insalata, magari uniti a del riso bianco per riempire lo stomaco, arrivare al pasto successivo e far scendere l’ago della bilancia. Ma è davvero così? Abbiamo chiesto agli esperti in che modo inserirli in una dieta sana ed equilibrata.
Dieta: come e perché scegliere il pollo
Secondo i dati della relazione annuale Unaitalia, l’Associazione nazionale dei produttori di carni bianche, il pollo, con 16,77 chilogrammi pro-capite, è la carne più consumata in Italia. Insieme al tacchino è particolarmente amato nelle diete. «Soprattutto se senza pelle sono perfetti. L’abbinamento ideale è quello delle verdure. Ricordiamoci che per sfruttare al meglio il ferro contenuto nelle carni, sia bianche che rosse, è utile abbinare la vitamina C, come l’arancio. Penso, per esempio, al pollo al limone, oppure ai broccoli utilizzati come contorno a un piatto di pollo. Un altro modo per sfruttare il ferro della carne bianca è quella di mangiare a fine pasto della frutta con alto contenuto di vitamina C, come il kiwi. Per quanto riguarda l’ananas e la papaya, queste contengono la bromelina che è un enzima che va a facilitare proprio la digestione delle proteine. Abbinate, quindi, a una carne già di per sé molto digeribile, la rendono ancor più facile per la digestione da parte del nostro organismo», spiega il Professor Luca Piretta, Nutrizionista e Gastroenterologo dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.
Come comporre un pasto completo
«È fondamentale ricordare che le carni bianche, essendo un alimento molto magro e povero di carboidrati, non costituiscono da sole un pasto completo. Perciò, abbinarle con il riso per un’insalata, dove si condisce con olio e qualche verdura come lattuga, zucchina, carota, pomodoro, crea un pasto completo. Infatti, i carboidrati del riso, le proteine delle carni bianche, i grassi buoni dell’olio e le fibre delle verdure vanno a comporre un pasto completo anche facile da trasportare e non eccessivamente calorico», continua Piretta. Ideale quindi anche per una pausa pranzo da consumare in ufficio.
Dieta: qual è il riso migliore per dimagrire?
«Quando si parla di riso in una dieta, è importante considerare non solo la varietà, ma anche le proprietà nutrizionali, in modo da preferire un tipo piuttosto che un altro. Il riso integrale ha un contenuto di fibre più alto rispetto a quello bianco. Questo aiuta a migliorare la digestione, controllare i livelli di zucchero nel sangue e favorire un senso di sazietà. Ha anche un indice glicemico più basso rispetto al riso bianco, che lo rende una scelta migliore per chi vuole perdere peso o gestire il diabete. Inoltre, grazie alle fibre, supporta salute e regolarità intestinale. Anche il riso basmati è indicato per chi vuole perdere peso per via dell’indice glicemico basso, specie se si sceglie nella versione integrale. Ha un sapore più aromatico ed è quindi particolarmente adatto per preparare piatti indiani e mediorientali», spiega la Dottoressa Elisabetta Macorsini, biologa nutrizionista di Humanitas Medical Care – Ospedale Humanitas Mater Domini.
Dieta e riso: meglio integrale
«Il riso Venere è ricco di antiossidanti, in particolare antociani, che sono i pigmenti naturali responsabili del suo colore scuro. Essendo integrale ha un buon contenuto di fibre e un indice glicemico relativamente basso. È anche ricco di minerali e, proprio grazie alla presenza degli antociani, ha proprietà antinfiammatorie. È ottimo per preparare insalate, piatti gourmet o come contorno per piatti di pesce. Anche riso Jasmine integrale è un buon alleato per perdere peso. Insomma, esistono tante alternative rispetto al riso bianco che offre meno fibre ed ha un indice glicemico più alto. L’assenza di fibre, infatti, può portare a picchi di zucchero nel sangue. Questo lo rende meno adatto per chi vuole dimagrire o ha bisogno di controllare la glicemia», avverte Macorsini.
Dieta: no al fai da te
«Pur essendo sia il pollo che il riso due alimenti assolutamente sani, occorre inserirli correttamente nel proprio piano alimentare ed accompagnarli sempre con le fibre. Le carni bianche, inoltre, vanno alternate con altre fonti di proteine, come quelle del pesce in primis, ma anche delle uova. Bisogna fare molta attenzione alle diete fai da te monotematiche, poiché sono destinate a fallire. In generale sono carenti di macro e micro nutrienti ed inoltre poco sostenibili sul medio e lungo termine. In conseguenza ad un abbassamento della serotonina, si rischia di incappare nel fenomeno delle abbuffate. È bene rivolgersi ad uno specialista e, in ogni caso, non pensare di perdere peso imponendo al proprio corpo un regime dietetico fatto di privazioni. Non dimentichiamo mai che il cibo ha a che fare con le emozioni», conclude l’esperta.
Fonte: Io dodonna